mercoledì, ottobre 27, 2010

Il Risveglio - Salvatore Brizzi - legge del sette

ENNEAGRAMMA



Cos’è l’ENNEAGRAMMA?

E’ un diagramma che proviene da antiche tradizioni.
È uno strumento dinamico di auto-conoscenza:
una mappa del nostro percorso individuale di crescita.
Individua 9 tipi psicologici fondamentali:


ogni tipo ha le sue caratteristiche,
un suo centro preferito
una sua compulsione/passione
una virtù e idea santa da integrare…

Indica il percorso dalla falsa personalità
alla vera Essenza.

E’ il filo di Arianna per uscire dal labirinto del nostro amato ego…
Il primo passo è: scoprire che personalità hai!

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Il termine enneagramma proviene dal greco ennea=nove e gramma= segno.
Questo sistema interpretativo è stato sempre trasmesso direttamente da "bocca ad orecchio"
 e solo da pochi anni è uscito dalla segretezza.

Storia dell'ENNEAGRAMMA

Il termine Enneagramma proviene dal greco
ennea= nove, e gramma= segno,
è la stella a 9 punte racchiusa da un cerchio.


E’ un antico insegnamento di sviluppo dell’uomo
che descrive 9 tipi di personalità e il rapporto tra di loro:
ci permette di riconoscere il nostro tipo
e di affrontare meglio il cammino di liberazione dall'ego
superando le sue trappole e fissazioni,
per giungere a vivere nella nostra Essenza.
E' la mappa che indica il nostro cammino individuale di autorealizzazione
o comunque verso una vita più piena e consapevole.
I maestri lo usano per indicare all’allievo l’ostacolo principale
che lo dividono da Dio
e così è per noi…

Questo  sistema interpretativo è stato sempre trasmesso direttamente
da “bocca ad orecchio”
 e solo da pochi anni è uscito dalla segretezza.
 
Questo simbolo fu considerato il segreto dei segreti: la chiave di rinnovamento perpetuo di Sè
 fu gelosamente conservato in Babilonia per più di 2000 anni, per essere rivelato 2500 anni fa a Zoroastro, a Pitagora, a Platone e ad altri grandi saggi.

E' Gurdjieff, maestro spirituale e uomo avventuroso,
che porta i segreti dell'E al mondo occidentale, negli anni 20-30,
avendolo appreso dai sufi.
Il suo contributo alla psicologia fu enorme, soprattutto grazie agli scritti del suo discepolo Ouspensky, anche se non traccia un sistema accurato delle personalità come verrà in seguito, descrisse il funzionamento dei CENTRI della macchina umana.

I maestri sufi ( il sufismo è una scuola iniziatica e mistica autentica),  usavano questa mappa dell'anima per orientare i discepoli nel cammino spirituale.
Se ne trova traccia molto antica anche tra i Padri del deserto.

Fu poi Oscar Ichazo, psicologo contemporaneo, addestrato da un sufi,  che nel '70 divulgò ad una quarantina di medici, psicologi, psichiatri e terapeuti ad Arica in Cile, facendo giurare e sottoscrivere di non divulgare a nessuno queste conoscenze...
Il suo contributo: le fissazioni dell'io, le passioni, le trappole e le idee sante.

Tra i suoi allievi, Claudio Naranjo, professore di psichiatria sociale in Cile, ricercatore e scrittore fu il primo a integrare l'E con la psicologia contemporanea.
Suo contributo: rese operativo l'E individuando i meccanismi di difesa delle 9 personalità, diffuse la TRADIZIONE ORALE dell'E attraverso gruppi in cui le persone, conoscendo il loro tipo, vengono intervistate per mostrare agli altri le proprie dinamiche.

In seguito Ochs (gesuiti),  Palmer e Speeth dalla California lo divulgarono a livello mondiale,
grazie anche ai loro allievi: Riso, Rohr, O Leary  e alle prime pubblicazioni negli anni 72-73.

Ogni autore offre un contributo particolare alla conoscenza dell'E, privilegiando l'aspetto psicologico
o la dimensione spirituale.

Grande contributo hanno dato Riso e Hudson descrivendo i 9 LIVELLI DI SVILUPPO per ogni enneatipo, facendo rilevare che ogni tipo si evolve liberandosi sempre più dalla propria compulsione, fino a trascenderla, da livelli bassi e patologici fino a medi socialmente accettabili e
infine a sani, di piena realizzazione della propria Essenza.

Questa premessa serve per comprendere , seppur in minima parte, l'importanza di questo insegnamento e "la fortuna" di potervi accedere in modo più facile rispetto ad anni fa.

i 3 Centri


La prima distinzione fondamentale riguarda i 3 Centri:
ventre, cuore, testa.
Sono le 3 modalità o funzioni basilari dell'essere umano:
1) Ventre comprende il centro istintivo, motorio e sessuale.   ISTINTO E AZIONE
2) Cuore è il centro emozionale inferiore.           EMOZIONE E RELAZIONE
3) Testa è il centro intellettuale inferiore.     PENSIERO
 
Siamo esseri tricerebrati, ma...
normalmente uno dei centri predomina sugli altri,
 filtrando la percezione della realtà, diventando il nostro centro primario o dominante.
Tendiamo ad utilizzarne un altro come secondario mentre il terzo rimane represso.
Sono tre forme di intelligenza che servono per vivere pienamente.
 Questi centri si sviluppano e funzionano armoniosamente solo
come risultato di un lavoro consapevole su se stessi.

Secondo Gurdjieff è come tre persone che vivono nello stesso organismo:
per la maggior parte della nostra vita noi viviamo in una sola delle 3 parti.
Il nostro centro di gravità passa da un momento all'altro dal pensiero all'emozione al movimento
e ci identifichiamo quasi sempre con la funzione nella quale l'io si trova in quel momento.

Così come siamo non siamo liberi e siamo anche fuori equilibrio.
Abbiamo persone dominate dal corpo (istinto): triade 8-9-1
persone dominate dalle emozioni: triade 2-3-4
persone dominate dall'intelletto: triade 5-6-7

Solo quando diventiamo veramente un Essere dai 3 centri,l'uomo in equilibrio,
 solo allora abbiamo un vero io e quindi la propria volontà.

"Capire con un cervello è allucinare,
 capire con 2 cervelli è semi-allucinare, 
 capire con 3 cervelli significa veramente capire" G.


***Domande: sei consapevole del tuo Centro dominante?
                      come investi il tuo tempo, rispetto ai 3 centri?
                      i tuoi amici come ti percepiscono? (istintivo-emozionale-intellettuale)





I nove tipi dell'enneagramma vengono divisi in gruppi di tre:

Ventre                    intelligenza istintiva     " che cosa faccio?"
temi chiave: sopravvivenza, autoconservazione, sicurezza, controllo, volontà
                    potere, giustizia, azione, fare, creare, sessualità                        

8-9-1: gruppo delle persone “viscerali”. immediati, spontanei e impulsivi e non filtrano con il cervello. Per sopravvivere usano la forza e l'azione.
Gli uomini di pancia reagiscono istintivamente. Il centro del corpo che li guida è l'apparato digerente e il plesso solare. L'orecchio e il naso sono i loro organi di senso più sviluppati. Tutto per loro gira intorno al potere e alla sfida. La vita è per loro un campo di battaglia. Spesso, inconsciamente si occupano di potere e di giustizia. Esteriormente risultano sicuri di sé e forti, mentre interiormente possono essere afflitti da dubbi morali su di sé.
In una situazione nuova dicono come prima cosa: "Qui ci sono io, occupatevi di me", oppure chiedono: "Come mai io sono qua?". Siccome seguono molti impulsi "istintivi", parte del loro compito nella vita è di trasformare i "diversi amori" in amore.


Cuore                       intelligenza relazionale    " che cosa sento?"
temi chiave: gli altri, le relazioni, l'immagine, prestigio, comunicazione, affetti,
                    sentimenti, sentire, bisogni, incontro, scambio, confronto

2-3-4: gruppo delle persone di cuore. L'energia dei tipi di cuore va incontro agli altri, il loro tema sono le relazioni interpersonali e l'immagine.
Il cuore e i sistemi circolatori sono il loro centro del corpo. In loro sono particolarmente sviluppati il tatto e il gusto. Tutto per loro gira intorno all'essere per gli altri. Risulta loro difficile rimanere soli con se stessi. In una situazione nuova chiedono: "vi piacerò?" oppure: "Con chi sto?".
Vedono la vita come un compito da svolgere. Si preoccupano del prestigio e dell'immagine (spesso inconsapevolmente). L'aspetto positivo di tutto ciò è che hanno un senso di responsabilità sviluppato.
Tendono ad adeguarsi, a reclamare attenzione, ad essere saccenti. Vengono influenzati da ciò che gli altri pensano di loro e ritengono spesso di sapere ciò che è bene per gli altri. Tendono a sopprimere la loro aggressività, nascondendosi dietro una facciata di bontà e di attività. Esteriormente risultano sicuri di sé, allegri e armonici, interiormente però si sentono spesso vuoti, incapaci, tristi e vergognosi.
Essi devono imparare soprattutto a fare del bene in una maniera che non viene notata né premiata. Il loro compito di vita consiste nel trasformare in speranza tutto ciò che costantemente si aspettano.


Testa                  intelligenza intellettuale      "che cosa penso?"
temi chiave: riflettere, pensare, analisi, sintesi, immaginare, visione globale,
                    consapevolezza, osservare, decidere, pianificare

5-6-7: sono i tipi di testa. Questo è il gruppo intellettuale, per sopravvivere usano la razionalità.
L'energia della testa si ritira dagli altri. Gli uomini di testa in ogni situazione per prima cosa fanno un passo indietro per riflettere. Vengono guidati dal sistema nervoso centrale e il loro centro sono gli occhi.
In una nuova situazione per prima cosa vogliono orientarsi, si chiedono: "Dove sono?" ovvero: "Come si combina tutto ciò?"
Vedono la vita come un enigma, un mistero. Hanno il senso dell'ordine e del dovere. Il loro atteggiamento è di solito impassibile e concreto. Sembrano avere poche esigenze e sanno lasciare spazio agli altri. All'esterno risultano spesso chiari, convinti e capaci, interiormente però si sentono spesso isolati, confusi e privi di senso.
Gli uomini e le donne “di testa” devono passare dal pensare al fare, e dall'isolamento alla comunità ("Chi non sa vivere nella comunità si guardi dal stare da solo", Bonhoeffer). Il loro compito consiste nel trasformare i loro dubbi e parziali verità in fede. 



9 Enneatipi:




1)             Perfezionista: idealista, riformatore, ordinato, intollerante
 
2)             aiutante: benevolo, soccorritore, possessivo, manipolatorio
 
3)            organizzatore: sicuro di sé, ambizioso, narcisista,
 
4)            artista: individualista, introverso, malinconico
 
5)             osservatore: pensatore, analitico, isolato
 
6)            collaboratore: leale, dipendente, ansioso
 
7)            entusiasta: ottimista, tuttofare, edonista, peter pan
 
8)            leader: potente, sfidante
 
9)            pacificatore: pacifico, passivo, represso

L’E non è un sistema per incasellare,
ma è un modello dinamico, in cui scoprire il proprio tipo di base
con cui percepiamo gli altri e la vita,
ma anche conoscere meglio gli altri tipi che sono energie che si muovono dentro di noi in varie circostanze.



9 compulsioni:
ovvero ciò che evitiamo
COMPULSIONE: impulso primario, generalmente celato o inconscio, risultante in uno schema     comportamentale dominante.
Finchè la C è inosservata e inconscia, le persone non riescono a capire i reali moventi delle loro azioni.
Ogni C da origine a uno dei 9 tipi di personalità.
Ogni C è egoista e desprime una sorta di autosalvezza, un modo di affrontare la vita come se fosse sotto il proprio Controllo.
E’ una conseguenza della coscienza dell’ego che dichiara al mondo: “ Non ho bisogno degli altri per essere una persona completa”.
Ogni C viene scelta come stile di vita.
Il suo potere occulto consiste in una precisa strategia per evitare qualcosa.


GLOSSARIO dell'Enneagramma
 
NASCITA DEGLI ENNEATIPI: Nasciamo come ESSENZA (Cìò CHE NOI SIAMO REALMENTE E POTENZIALMENTE) e per sopravvivere sviluppiamo la personalità.

CADUTA DALLA SOCIETA’:  il bambino perde il senso di sicurezza con l’impatto col mondo, avvertito come estraneo; ciò determina lo sviluppo di una coscienza dell’ego che implica una strategia difensiva che si concretizza in uno dei 9 tipi di personalità, come modo prescelto di realizzarsi.

COMPULSIONE: impulso primario, generalmente celato o inconscio, risultante in uno schema comportamentale dominante.
Finchè la C è inosservata e inconscia, le persone non riescono a capire i reali moventi delle loro azioni.
Ogni C da origine a uno dei 9 tipi di personalità.
Ogni C è egoista e desprime una sorta di autosalvezza, un modo di affrontare la vita come se fosse sotto il proprio Controllo.
E’ una conseguenza della coscienza dell’ego che dichiara al mondo: “ Non ho bisogno degli altri per essere una persona completa”.
Ogni C viene scelta come stile di vita.
Il suo potere occulto consiste in una precisa strategia per evitare qualcosa.
 
PASSIONE:una disposizione dominante che fa sì che l’energia reattiva dell’ego venga deviata da un falso senso della realtà.
Le Passioni specifiche dei 9 tipi sono: 1) ira 2) orgoglio, 3) inganno, 4)invidia 5) avarizia, 6) paura, 7) eccessiva indulgenza (cupidigia), 8) arroganza, 9) pigrizia o indolenza..

PECCATO:L'enneagramma definisce nove tipi di personalità a partire da nove 'trappole', 'passioni' o 'peccati mortali'. Si tratta dei sette peccati capitali più menzogna e paura. Il termine "peccato" viene inteso come la nostra "separazione da Dio", ma anche dal nostro prossimo e da noi stessi. I "peccati" sono inasprimenti del carattere che impediscono all'energia di fluire liberamente.

COSCIENZA DELL’EGO:  derivante da un ascissione tra l’io e il mondo: l’ego si forma mediante una strategia difensiva volta a proteggerlo da un mondo percepito come estraneo . Attraverso la CdE le principali energie affettivew  di una persona vengono deviate nelle passioni. “posso farcela da solo”,

TRAPPOLA o OSSESSIONE DELL’EGO:  L’essere intrappolati in uno schema comportamentale compulsivo ( strategia di autosalvezza dell’ego), modo abituale di agire nei binari dell’ego:
1)       risentimento 2) adulazione, 3) vanagloria, 4) malinconia 5) avarizia 6) vigliaccheria, 7) pianificazione, 8 ) vendetta, 9) indolenza

VIRTU’: una disposizione permanente che conduce una persona alla pienezza della vita
e alla vera realizzazione.
Ogni V guarisce da una specifica Passione, che è un’alterazione dell’amore passionale.
Le virtù specifiche : 1) SERENITA’, 2) UMILTA’, 3) SINCERITA’,o autenticita’ 4) EQUANIMITA’ o armonia
 5) DISTACCO O GENEROSITA’, 6) CORAGGIO, 7) SOBRIETA’, 8) SEMPLICITA’o forza, 9)DILIGENZA

REDENZIONE: pagamento di un riscatto per liberarsi dalla propria  COMPULSIONE
attraverso tre fonti di aiuto: se stessi, gli altri, Dio. Anche detta CONVERSIONE
E’ necessario compiere azioni contrarie alle proprie inclinazioni.
In termini psicologici è INTEGRAZIONE: seguire il cammino in senso contrario alla freccia sull’E

IDEA SANTA: una verità su Dio che permette di liberarsi dalla trappola  o falsa idea.
La sua accettazione porta lio a d affidarsi a Dio, in un modo specifico, liberandolo dalla
Sua Compulsione.
Per ciascun E.tipo: 1) perfezione divina 2) libertà, grazia 3) volontà di Dio 4) unione con Dio,
5) Provvidenza divina, 6) fiducia in Dio, 7) Co-creazione, servizio, 8) compassione, verità, 9) amore incondizionato

 

www.respirolibero.it  

LA GRAMMATICA DELL’AMORE


«Giovane amico, se ami questo è il miracolo della vita. Entra nel
sogno con occhi aperti e vivilo con amore fermo. Il sogno non vissuto
è una stella da lasciare in cielo.Ama la tua donna senza chiedere
altro all’infuori dell’eterna domanda che fa vivere di nostalgia i
vecchi cuori.Ma ricordati che più ti amerà e meno te lo saprà dire.
Guardala negli occhi affinché l’anima tremi e si bagni di una lacrima
la pupilla chiara. Stringile la mano affinché le dita si vincolino
con il disperato desiderio di unirsi ancora; e le mani e gli occhi dicano
le sicure promesse del vostro domani.
Ma ricorda ancora, che se i corpi si riflettono negli occhi, le anime
si vedono nelle sventure. Non sentirti umiliato nel riconoscere
una sua qualità che non possiedi.Non crederti superiore poiché solo
la vita dirà la vostra diversa sventura. Non imporre la tua volontà
a parole, ma soltanto con l’esempio.
Questa sposa, tua compagna di quell’ignoto cammino che è la
vita, amala e difendila, poiché domani ti potrà essere di rifugio. E sii
sincero giovane amico, se l’amore sarà forte ogni destino vi farà sorridere.
Amala come il sole che invochi al mattino.
Rispettala come un fiore che aspetta la luce dell’amore. Sii questo
per lei, e poiché questo deve essere lei per te, ringraziate insieme
Dio, che vi ha concesso la grazia più luminosa della vita!».
R. PERRICONE - T. SOLARINO, La grammatica della vita, Elledici, Leumann 2003, 27
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La donna cannone