domenica, marzo 09, 2014

Una potente ed antica preghiera della Qabbalah ebraica.


Ana Be' Koach


Una potente ed antica preghiera della Qabbalah ebraica.

1) Anà Beko’ach Ghedulàt Yeminchà Tatìr Tzerurà
    Per favore, con la forza della grandezza della Tua destra sciogli la prigioneria

2) Kàbel Rinàt Amechà Saghèvenu Tahàrenu Norà
    Accetta la preghiera del Tuo popolo, innalzaci e purificaci, o Temibile.

3) Nà Ghibòr Dorshèi Ychudchà Kevavàt Shomrèm
    Per favore, o Forte, custodisci come la pupilla coloro che ricercano la Tua unità.

4) Barchèm Taharèm Ràchamei Tzidkatchà Tamìd Gomlèm
    Benedicili, purificali, la misericordia della Tua giustizia sempre concedi loro.

5) Chasìn Kadòsh Beròv Tuvchà Nàhel Adatechà
   Potente, Santo, con la Tua grande bontà guida la Tua comunità.

6) Yachìd Gheè LeAmchà Fenè Zòchrei Kedushàtecha
    Unico, Elevatissimo, volgiti al Tuo popolo, che ricorda la Tua santità

7) Shavàtenu Kàbel Ushmà Tzaakatènu Yòdea Ta’alùmot
    Accogli la nostra invocazione e ascolta il nostro grido, che conosci i misteri.

Barùch Shèm Kevòd Malchutò Le’olàm Va’èd (recitato molto sottovoce).
Sia Benedetto il Nome Glorioso del Suo regno per sempre.


La preghiera Ana Be’Koach fu scritta dal Rabbi Nehonia, uno dei maggiori Khabbalisti del I° secolo; composta da sette righe di sei parole ciascuna. Se si prende la lettera iniziale di ogni parola di cui è composta ogni riga, si trovano le quarantadue lettere che formano il nome di Dio di 42 lettere. La combinazione di Ana Be’Koach è detta nascosta nelle prime 42 lettere del Libro della Genesi: dalla parola “Bereshit” alla parola “Vayoho”, secondo un calcolo ed una traslazione qabbalistica segreta. Da notare che nella seconda frase le iniziali delle parole formano tra loro la frase “Kra Satan” che significa distruggi le forze sataniche. Le Sette righe corrispondono anche a sette sefire e precisamente: la prima riga a Chesed, la seconda a Ghevurah, la terza a Tiferet, la quarta a Netzach, la quinta a Hod, la sesta a Yesod e la settima a Malchut. Le sette righe  corrispondono anche ai sette giorni della settimana, ogni riga va quindi meditata ogni giorno insieme alla corrispondente sefira. L’Ana Be’Koach è un da considerarsi un mandala di incredibile bellezza. Dal nome di Dio formato da 42 lettere nascono 42 Nomi di angeli, che guidano ogni aspetto della vita. Le 42 lettere inoltre fanno riferimento alle quarantadue tappe del viaggio dei figli di Israele nel deserto, modello del cammino di ognuno di noi dalla schiavitù alla libertà.  La Torah (in Numeri 33) riporta i viaggi-tappe dei figli d’Israele nel deserto, prima di entrare nella Terra Promessa. Questo viaggio può apparire una semplice cronologia storica, dove la nazione d’Israele si è mossa da un luogo all’altro. Tuttavia dobbiamo ricordare che il movimento nello spazio-tempo implica anche un movimento nella coscienza. Ogni volta, in ogni luogo, la coscienza collettiva della nazione israelita fu smossa per trarre lezioni profonde. Le 42 tappe del soggiorno nel deserto, rappresentano l’intento di ogniuno di noi di giungere individualmente alla propria  “Terra Promessa” interiore, un luogo di armonia e integrazione, la vera “casa” dell’anima. I custodi dei segreti della Torah (i Mekubalim), hanno preservato a lungo l’insegnamento delle quarantadue soste nel deserto verso la Terra Promessa quali corrispondenti al Nome Santo del Creatore di 42 lettere. Questo Nome Santo speciale è in se stesso un codice segreto, una combinazione di lettere che fu usata da Dio per creare i cieli e la terra. In altre parole, questo Nome Santo di 42 lettere è il canale attraverso cui le dimensioni superiori incanalano la Volontà Divina verso le dimensioni inferiori.
Quindi la meditazione su questo nome divino e sui suoi significati corrispondenti, permette alla coscienza limitata della mente umana di trascendere i suoi attaccamenti spazio-temporali e di viaggiare nei regni della dimensione superiore della mente, sperimentando le realtà superiori che guidano la nostra esistenza così come Dio guidò i figli d’Israele nella loro attraversata del deserto. Mentre la tecnica meditativa effettiva con il Nome Santo di 42 lettere è riservata a chi è adeguatamente preparato per compiere questo viaggio (ascesa), c’è un’altra tecnica di cui tutti possono usufruire per connettersi a questa conoscenza sacra e nascosta. I cabalisti insegnano che la recitazione dei nomi delle 42 tappe lungo la strada verso la Terra Promessa agisce come un dispositivo di meditazione a sè stante. I nomi delle 42 località nel deserto, quando recitati in questa forma meditativa, si dice abbiano una forte influenza sulla mente conscia e inconscia e possono anche aiutare chi si trova ad affrontare la malattia fisica. Ognuno dei nomi delle 42 località-tappe nel deserto corrisponde a ciascuna lettera del Nome Santo di 42 Lettere. Perciò quando si recita ogni tappa, si contempla anche la lettera individuale del Nome Santo di Dio di 42 lettere ad essa corrispondente. Capire cosa significa tutto questo, come e perchè funziona è irrilevante infatti, la nostra mancanza di comprensione non impedisce alle influenze delle dimensioni superiore di agire e di svolgere le loro funzioni come stabilito dall’Influenza Superiore.

In ebraico il nome sacro di 42 lettere viene pronunciato così: (1)Alef, (2)Bet, (3)Gimel, (4)Yod, (5)Tav, (6)Tzade, (7)Kof, (8)Resh, (9)Ayin, (10)Shin, (11)Tet, (12)Nun, (13)Nun, (14)Gimel, (15)Dalet, (16)Yod, (17)Kaf, (18)Shin, (19)Bet, (20)Tet, (21)Resh, (22)Tzade, (23)Tav, (24)Gimel, (25)Het, (26)Kof, (27)Bet, (28)Tet, (29)Nun, (30)Ayin, (31)Yod, (32)Gimel, (33)Lamed, (34)Pey, (35)Zayin, (36)Kof, (37)Shin, (38)Kof, (39)Vav, (40)Tzade, (41)Yod and (42)Tav.

Le quarantadue tappe nel deserto, nell’originale ebraico, sono le seguenti. Le lettere suddette sono associate a ciascun nome-tappa corrispondente:
1. אAlef, Ramses. 2. בBet, Succot. 3. גGimel, Etam. 4. יYod, Pi HaChirot. 5. תTav, Marah. 6. ץTzadè, Elima. 7. קKof, Yam Suf. 8. רResh, Midbar Sin. 9. עAyin, Dafka. 10. שShin, Alush. 11. טTet, Refidim. 12. ןNun, Midbar Sinai. 13. נNun, Kivrot HaTa'avah. 14. גGimel, Chatzerot. 15. דDalet, Ritmah. 16. יYod, Rimon Paretz. 17. כKaf, Livnah. 18. שShin, Risah. 19. בBet, K'helatah. 20. טTet, Har Shafer. 21. רResh, Harada. 22. צTzade, Makhelot. 23. תTav, Tachat. 24. גGimel, Tarach. 25. חChet, Mitkah. 26. קKof, Hashmonah. 27. בBet, Moserot. 28. טTet, Benei Ya'akan. 29. נNun, Hor HaGhidgad. 30. עAyin, Yotvatah. 31. יYod, Avronah. 32. גGimel, Etzyon Gaver. 33. לLamed, Kadesh. 34. פPeh, Hor Ha Har. 35. זZayin, Tzalmonah. 36. קKof, Punon. 37. שShin, Ovot. 38. קKof, Iyeh HaAvarim. 39. וVav, Divon Gad. 40. צTzade, Almon (Divlataymah). 41. יYod, Harei HaAvarim. 42. תTav, Arvot Moav.

Cito ora solo le 42 tappe:
Ramses. Succot. Etam. Pi HaChirot. Marah. Elima. Yam Suf. Midbar Sin. Dafka. Alush. Refidim. Midbar Sinai. Kivrot HaTa'avah. Chatzerot. Ritmah. Rimon Paretz. Livnah. Risah. K'helatah. Har Shafer.  Harada. Makhelot. Tachat. Tarach. Mitkah. Hashmonah. Moserot. Benei Ya'akan. Hor HaGhidgad. Yotvatah. Avronah. Etzyon Gaver. Kadesh. Hor Ha Har. Tzalmonah. Punon. Ovot. Iyeh HaAvarim.  Divon Gad. Almon (Divlataymah). Harei HaAvarim. Arvot Moav.

Questa tradizione sacra, come tante altre di questo genere, è diretta ad aiutare la mente scollegata a riconnettersi alle realtà delle dimensioni superiori, sollecitando il loro potere e direzione nelle nostre vite. La meditazione delle 42 tappe è una delle tecniche che possono aiutarci nell’imparare questa grande lezione. Quanto contempliamo i nostri movimenti attraverso la vita, si può vedere in loro una riflessione degli antichi movimenti dei Figli d’Israele nel deserto. Possiamo coltivare la consapevolezza che, in effetti, Dio ci sta guidando in ogni momento luogo i nostri spostamenti quotidani. Il movimento è l’insegnate, la mano invisibile nascosta. Capire il movimento è vedere la Mano rivelata.
Shabbath Shalom
Angela

PADRE ...MIO.....


PADRE....HO IMPARATO   A   ringraziarTI   PRIMA DI CHIEDERE....e..quando. chiedo.... OGNI VOLTA:::è sempre PIU'............Ciò che mi...può  avvicinare  e mi  può collegare   a TE..Perchè TU  SEI RESPIRO....LINFA VITALE....in questa mia  vita terrena ...dove in ogni gesto, sorriso, lacrima, emozione, TI TROVO ::::MI TROVI e per incanto non un fratello....non un maestro....ma IO e TE.   AMEN
Angela!!!