mercoledì, febbraio 23, 2011

LEGGERE



Ogni progresso viene dalla lettura
e dalla meditazione.

Le cose che non sappiamo
le impariamo leggendo.

Le cose che abbiamo imparato
le conserviamo meditando.

Antica sentenza

venerdì, febbraio 11, 2011

Gioia e Dolore


Allora una donna disse: Parlaci della Gioia e del Dolore.

Ed egli rispose:
La vostra gioia è il vostro dolore senza la maschera.

E il pozzo da cui scaturisce il vostro riso fu spesso pieno delle vostre lacrime.
E come potrebbe essere diversamente? Quanto più penetra e scava il dolore dentro di voi, tanta più gioia potrete contenere.
La coppa che contiene il vostro vino non è la stessa coppa che fu bruciata nel forno del vasaio?
E non è il liuto che accarezza il vostro animo il legno stesso scavato dai vostri coltelli?
Quando siete gioiosi, guardate a fondo nel vostro cuore e vedrete che solo quello che vi ha dato dolore vi dà ora gioia: Quando siete dolenti, guardate ancora nel vostro cuore, e vedrete che state in realtà piangendo per quello che vi ha dato diletto.
Alcuni di voi dicono: «La gioia è più grande del dolore», ed altri dicono, «No, il dolore è più grande». Ma io vi dico che essi sono inseparabili.
Essi giungono insieme, e quando l'uno siede con voi alla vostra mensa, ricordate che l'altro dorme sul vostro letto. In verità, siete come bilance oscillanti tra il dolore e la gioia.
Soltanto quando siete svuotati, siete fermi e bilanciati.
Quando il tesoriere vi solleva per pesare l'oro e l'argento,
necessariamente gioia o dolore dovranno alzarsi o ricadere.

Tratto da “Kahlil Gibran, Il profeta”
(Newton Compton Editori)

martedì, febbraio 01, 2011

LA NOSTRA VITA E' UNA MENZOGNA - Espanol - Sub Ita

LENTAMENTE MUORE


Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza,
per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.

Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità।
P. Neruda

La sottile differenza tra vivere ed esistere




Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le hai scelte e nemmeno le vorresti, ma arrivano e dopo non sei più uguale.
A quel punto le soluzioni sono due: o scappi cercando di lasciartele alle spalle o ti fermi e le affronti.
Qualsiasi soluzione tu scelga ti cambia, e tu hai solo la possibilità di scegliere se in bene o in male.
Paolo Coehlo