lunedì, maggio 25, 2015

“Trittico” estemporaneo per Verso e Con Verso – “La chiave”

Ho perso la chiave del mio cuore
Mi avevano insegnato a diffidare 
a stare un passo indietro
Non ho creduto alle parole
ed è così che ho guardato
cosa succede negli incontri
Ho visto i sorrisi
l'apertura del petto
la luce degli occhi
le mani sfiorarsi, accarezzarsi
le parole farsi intime
la gioia scorrere
la felicità danzare.
Non ho creduto alle parole
ho visto l'anima dell'incontro

Non ho perduto la chiave del mio cuore
l'ho solo gettata via
Ho tenuto il sorriso.
Non credo di aver mai avuto
chiavi del cuore
e neanche qualcuno
che m'indicasse una via diversa
da quella che gli occhi interni
vedevano per me
Dall'errore ho imparato
a migliorare
ed ogni nuovo incontro
è diventato un piccolo tassello
venuto ad incastrarsi
nello spazio
che ogni vita tiene aperto
Non ho perduto
la chiave del mio cuore
Semplicemente
non ha serrature.
Il cuore ci detta la speranza
in caratteri corsivi
Ci spinge ad iniziare
ogni volta
a cambiare le cose
Si parte dal piccolo
che piccolo non è.
(Poeti Viandanti: Clara Nichele – Raffaele Gentili – Sara Grimaldi)

venerdì, maggio 22, 2015



NELLA SEMPLICITA' SI NASCONDE IL DIVINO


FABIO VOLO

domenica, maggio 17, 2015




Tutta la mia vita è una storia d’amore
con la mia anima, con la città in cui vivo
con l’albero al bordo della strada
con l’aria.

(Marina Cvetaeva)

Immagine di Matteo Arfanotti

giovedì, maggio 07, 2015


Aspira a fare le cose bene, non alla perfezione.
Non rinunciare mai al diritto di sbagliarti, ché altrimenti perderai la capacità di imparare cose nuove e di avanzare nella vita.
Ricorda che sotto le ansie di perfezione si nasconde sempre la paura. Affronta le tue paure e concedi a te stesso il diritto di essere umano: paradossalmente, potrai fare di te una persona molto più feconda e felice.
[David Burns]

("Cena in Emmaus" - prima versione - Michelangelo Merisi detto Caravaggio, 1601-1602)