mercoledì, febbraio 03, 2010







Pace
Un tale chiese al Buddha: "Vorrei sapere qualcosa di piu' di quello stato di pace,
di solitudine e di quieto distacco.
Come si fa a diventare calmi, indipendenti, senza volersi aggrappare a nulla?
Si arriva a questo rispose il Buddha, "sradicando l'illusione dell''io sono'.
Stando attenti e vigili si comincia a lasciar andare i
desideri man mano che insorgono.
Ma qualunque risultato si ottenga, bisogna stare attenti alla superbia spirituale.
Bisogna evitare di credersi superiori agli altri, o peggiori, o uguali,
perche' ogni paragone non fa che rafforzare l'ego.
Bisogna cercare la pace interiore e non dipendere da una pace che sta in qualche altro posto.
Se si e' quieti nell'intimo, non esiste piu' il se'.
Nelle profondita' dell'oceano non ci sono onde:
cosi' e' per la persona pacificata.
E' calma, tranquilla, senza piu' nulla da afferrare.
Ha mollato il fondamento del se' e non da' piu' luogo alla costruzione
del senso d'importanza personale e del desiderio".
(Buddha "Sutta Nipata")

Passato e futuro
Non inseguire il passato, non crearti aspettative per il futuro.
Perche' il passato non esiste piu' e il futuro non esiste ancora. Da'
attenzione alle cose cosi' come sono in questo istante - proprio qui
e proprio ora - senza farti tirar dentro, senza vacillare. Cosi' ti
devi esercitare. Devi stare attento oggi, perche' domani, chissa',
potrebbe esser troppo tardi. La morte arriva all'improvviso e non
vuol sentir ragioni. Se vivrai cosi', con attenzione, giorno e notte,
allora si' che potrai dirti saggio
(Bhaddekaratta Sutta, Majjhima Nikaya 131)