martedì, ottobre 14, 2014



Due cammini sono posti di fronte a te: uno più facile e uno più difficile. Sapendo che D-o è tutto si potrebbe essere tentati di rifiutare ciò che il mondo significa. Poiché tutto è vuoto potresti arrivare a negarti anche delle necessità, vivendo lontano e distaccato dalle banalità umane, occupandoti solo delle verità dello spirito, fuggendo dai limiti dell'esistenza fisica e materiale. Questo è il cammino più facile. All'opposto, sapendo che D-o può essere trovato in qualsiasi cosa potresti essere spinto a raffinare ed elevare il mondo, lottando per trovare il vero scopo, sfruttando ogni possibilità per fare emergere un poco del bene naturale in esso contenuto, conducendo una vita spirituale attraverso l'utilizzo delle cose materiali in modo illuminato. Entrambi i cammini sono veri e grandi saggi li hanno percorso ambedue. Ma il secondo, quello più difficile, è quello da cui specialmente oggi potremmo trarre maggiore giovamento (Pensieri del Rebbe in "Il Cielo in terra per 365 giorni" ed. Mamash).