mercoledì, ottobre 13, 2010

Atanor

Atanor: Termine derivato dall’ebraico ha-tannut, fornace. Talvolta scritto Athanor, venne adottato dal Lullo, che lo fa derivare da adanayoz, immortale, e poi da vari altri alchimisti, per indicare il fornello a fuoco continuo in cui le sostanze che si dovevano fondere erano racchiuse in un recipiente a forma d’uovo, entro il quale tentavano di produrre la pietra filosofale (v.). Nella simbologia alchemica la materia chiusa nell’uovo è la materia umana prima della palingenesi (v.), la chiusura ermetica è l’isolamento dal mondo sensibile, indispensabile per raggiungerla, il fuoco del crogiolo è il potere mentale che va diretto in modo da sciogliere la coscienza dalla cognizione del corpo. Tale crogiolo fa parte degli attrezzi del laboratorio alchemico, ed è anche il recipiente impiegato sul fuoco continuo per la fusione dei metalli, nonché corpo fisico dell’uomo in cui si realizzano le fasi di purificazione degli stati di coscienza, ed è infine l’intero Universo.

www.macropolis.org/esoterica/esonet/a17.htm -

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